BALBUZIE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la balbuzie come disturbo specifico dello sviluppo, un disordine nel ritmo della parola per cui il paziente sa con precisione cosa vorrebbe dire, ma nello stesso tempo non è in grado di dirlo a causa di arresti, ripetizioni e/o prolungamenti di un suono che hanno carattere di involontarietà. La terapia cognitivo comportamentale è un intervento ampiamente riconosciuto in questo ambito clinico: permette sia di affrontare il vissuto emotivo della persona che balbetta, sia di attenuare i comportamenti secondari di evitamento. A questo approccio affianco la musicoterapia, migliorando la fluenza dell’eloquio e il rilassamento vocale attraverso l’uso del canto e della voce musicale. Per maggiori informazioni chiama il numero 3409968150.